Banche, gas, tlc: tutti in fuga dalla Catalogna

Dopo la crisi politica, quella economica: sono diverse le aziende che stanno scappando dalla Catalogna

Banche, gas, tlc: tutti in fuga dalla Catalogna

Se la crisi politica non vede soluzione, rischia di aprirsi in Catalogna anche una crisi economica.

L'allarme dell'Fmi, che parla di "siturazione a rischio", arriva nel momento in cui banche e imprese lasciano Barcellona, dopo che Madrid ha approvato il decreto che facilita il trasferimento delle sedi legali delle imprese fuori dalla territorio catalano. Alle imprese, infatti, non sarà più necessaria l'approvazione dell'assemblea degli azionisti, ma basterà l'assenso del cda.

Varie aziende hanno già scelto questa via: ieri Banco Sabadell ha scelto Alicante, oggi la multinazionale Gas Natural Fenosa ha optato per Madrid e la prima banca catalana CaixaBank si insedierà a Valencia. Der Spiegel giorni fa scriveva che i gruppi tedeschi tra cui Volskwagen, Bayer e Lidl lascerebbero la regione, se arrivasse la dichiarazione unilaterale d'indipendenza.

E il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha avvertito che la "prolungata incertezza" in Catalogna "potrebbe pesare sulla fiducia e le decisioni di investimento" in Spagna, sebbene le prospettive per l'economia della nazione "siano forti".

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