Cameron spinge sull'acceleratore. "Referendum sull'Ue già nel 2016"

Il premier, dicono fonti della stampa, vuole capitalizzare sul risultato elettorale

Cameron spinge sull'acceleratore. "Referendum sull'Ue già nel 2016"

Il "Brexit", l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, o la bocciatura dell'idea, potrebbero arrivare prima del previsto. A pochi giorni dalle elezioni, la stampa inglese sostiene in fatti che il premier David Cameron voglia spingere sull'acceleratore e tenere la consultazione già l'anno prossimo, per evitare che si sovrapponga con le elezioni in Francia o in Germania, che saranno invece nel 2017.

Il leader britannico è uscito dalle urne con un mandato forte, che ha consegnato al suo partito la maggioranza assoluta. E ora, dicono fonti di Downing Street citate dal Guardian, "il clima punta decisamente verso un'accelerazione e dà la possibilità di tenere il referendum nel 2016". Ancora le fonti fanno notare che la data del 2017, uscita in precedenza, era più che altro un termine ultimo e non invece l'anno in cui la consultazione si sarebbe tenuta.

Il 27 maggio la Regina Elisabetta II parlerà al Parlamento e ci si attende che il suo discorso contenga riferimenti a un decreto per approvare il referendum.

Le indiscrezioni che arrivano dal governo sostengono che - se l'iter alla House of Lords fosse ragionevolmente veloce e dando per scontato l'appoggio dell'altra camera - entro fine anno si potrebbe avere maggiore chiarezza sulla consultazione.

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