Caso Skripal, individuati alcuni sospetti: "Sono già rientrati a Mosca"

Svolta nell'identificazione dei responsabili dell'attacco di Salisbury. La polizia e l'intelligence britannica avrebbero identificato dei potenziali sospetti per il tentato omicidio dell'ex agente russo Sergei Skripal e della figlia Yulia. Lo scrive il Telegraph, riferendo che le autorità britanniche si stanno ora concentrando su delle "persone di interesse" che si ritiene abbiano fatto ritorno in Russia. L'indagine richiederà comunque ancora diversi mesi di lavoro prima di essere completata.

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico, la polizia avrebbe identificato i nomi dei presunti autori del tentato omicidio di Skripal e della figlia, attraverso un'analisi delle liste passeggeri dei voli in entrata e in uscita dal Regno Unito. Un contributo sarebbe giunto anche da un attenta visione delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza a Salisbury.

Serghei Skripal e sua figlia vengono trovati agonizzanti su una panchina il 4 marzo scorso.

Nel giro di poche ore l'antiterrorismo inglese parla di attacco con gas nervino e la premier Theresa May afferma che la responsabilità potrebbe essere di Mosca. Il Cremlino ha sempre negato ogni coinvolgimento. Ad oggi non è ancora chiara la provenienza del gas utilizzato nell'attacco.