Cina, gioca tutta la notte con lo smartphone: colpito da infarto oculare

Un uomo dello Shaanxi è stato colpito da un rarissimo infarto dell'occhio. Per altri medici si tratterebbe però di cecità transitoria

Cina, gioca tutta la notte con lo smartphone: colpito da infarto oculare

Aveva tenuto gli occhi fissi sullo smartphone per tutta la notte, quando all'improvviso la sua vista si è oscurata e ha iniziato a non vedere più da un occhio.

Vittima del singolare episodio, un uomo cinese della provincia dello Shaanxi, Cina centrale. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il signor Wang - questo il nome del malcapitato - si era intrattenuto per molte ore al cellulare, in una condizione ambientale non ottimale.

La luce spenta, la forte luminosità dello schermo e l'eccessiva durata dell'attività hanno provocato a Wang un disturbo rarissimo. Da un momento all'altro ha iniziato ad avere la vista appannata, e un occhio ha smesso letteralmente di funzionare.

Anche se si è trattato di un fenomeno momentaneo, lo spavento è stato enorme. I medici gli hanno infatti diagnosticato una rara occlusione dell'arteria retinica centrale, un disturbo meglio noto con il termine di "infarto dell'occhio". Tale disturbo colpisce l'1% della popolazione, e spesso è diagnosticato negli anziani con problemi di cuore.

Pareri discordanti

Il primo sintomo del raro infarto dell'occhio è una improvvisa perdita della vista, senza che l'occhio interessato provochi dolore o diventi rosso. In quei casi è necessario subito trattare il problema per evitare che possa causare danni irreversibili alla retina, fino alla totale perdita della vista.

L'eco di questo caso singolare è arrivato anche negli Stati Uniti, dove la comunità scientifica si è divisa. Alcuni specialisti hanno parlato di emicrania oculare, cioè una perdita temporanea della vista causata dagli spasmi dei vasi sanguigni presenti nella retina. Al contrario dell'infarto dell'occhio, l'emicrania oculare è una condizione molto più comune, che si verifica quando gli occhi vengono sforzati per molto tempo.

Altri medici hanno confermato la diagnosi dell'infarto, mentre

per altri ancora si tratterebbe della cosiddetta "cecità transitoria dello smartphone", ovvero una perdita temporanea della vista provocata dall'(ab)uso del telefono in condizioni di scarsa illuminazione.

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