Paura a Marsiglia, dove un intero quartiere (La Castellane), a nord della città, è rimasto bloccato per ore dopo che alcuni uomini incappucciati hanno sparato in aria con i kalashnikov. Proprio oggi il capo del governo, Manuel Valls, è a Marsiglia per presentare i risultati del governo nella lotta contro la criminalità.
Diversi testimoni hanno chiamato la polizia allarmati per la presenza di uomini incappucciati che sparavano in aria con i kalashnikov. Il capo della polizia, Pierre-Marie Bourniquel, ha raccontato che mentre stava perlustrando la zona con una squadra del pronto intervento, ha udito una raffica di colpi di kalashnikov, a poche decine di metri dall’auto su cui viaggiava. Dopo pochi minuti le teste di cuoio del Gipn hanno raggiunto il quartiere, una delle zone più calde della banlieue di Marsiglia.
"Almeno cinque individui in divisa militare armati con almeno due kalashnikov", riferisce Jean-Marie Allemand, sindacalista della polizia di Marsiglia, intervistato da. "Al 90% è una questione legata al traffico di droga", ha aggiunto. "Non penso sia una sfida lanciata allo Stato, ma succede spesso quando ci sono visite importanti".
La dinamica
Uomini vestiti di nero, armati di AK-47 e con indosso giubbotti anti-proiettile, sono stati avvistati dagli agenti di una volante, mentre stavano per colpire una gang rivale nell’ambito della battaglia per il controllo del territorio. Dopo aver sparato alcuni alcuni colpi di kalashnikov in aria, il commando, composto da 5-6 persone, ha preso di mira l’auto della polizia, senza provocare vittime. Gli aggressori sono fuggiti a bordo di alcuni scooter. Il quartiere è stato blindato ed è stata evacuata una scuola elementare, vicina al luogo dell’agguato. La polizia e le forze speciali francesi danno la caccia al commando. Nella banlieue "La Castellane" sono frequenti i regolamenti di conti tra gang rivali che si contendono le piazze dello spaccio: nel mese scorso era morto un 25enne, ucciso a colpi d’arma da fuoco.
Scovato un arsenale
Nell'edificio 5 de "La Castellane" nella banlieue di Marsiglia è stato trovato un arsenale con "una decina di kalashnikov", come rivela LaProvence.com. "Si stava preparando un’operazione di guerra.
Non so di che natura o contro chi fosse diretta, ma questa gente ha preso dei rischi tali che non può averlo fatto per nulla, volevano intimidire, lanciare una sfida", ha detto allo stesso quotidiano online la senatrice socialista, Samia Ghali, "Oggi si parla della Siria, ma la paura è la stessa a Castellane e negli altri sobborghi dei quartieri Nord. Qui la gente vive come in prigione a cielo aperto, custodite da spacciatori di droga, sfruttatori della prostituzione e criminali. La gente vuole solo fuggire, non ne può più di sentire sparare tutti i giorni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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