Così i libici hanno intercettato ​il gommone con 60 immigrati

Gommone con 60 immigrati a bordo intercettato dalla Guardia Costiera Libica che li ha riportati tutti a terra. Salvini: "Stavolta ai trafficanti è andata male"

Così i libici hanno intercettato ​il gommone con 60 immigrati

"Stavolta ai trafficanti è andata male!". In un post su Facebook il ministro dell'Interno Matteo Salvini plaude all'ultima operazione della Guardia costiera libica che è riuscita a intercettare un gommone carico di immigrati che cercavano di raggiungere le coste italiane illegalmente. Dalla fotografia, condivisa dal vicepremier leghista, se ne contano almeno una sessantina e sono stati tutti riportati indietro.

Il gommone sfreccia sulle acque del Mar Mediterraneo alla volta dell'Italia. Ma, questa volta, la Guardia costiera libica è riuscito a intercettarlo prima che intervenisse la nave di una qualche organizzazione non governativa. Se i militari di Tripoli non fossero intervenuti per tempo, adesso avremmo già un esercito di "volontari" attaccati a Twitter per chiedere un "porto sicuro" a cui attraccare innescando così un altro braccio di ferro con il governo italiano. Perché, come spiega Giulia Berberi, il medico che si trovava a bordo della barca a vella dell'ong "Mediterranea Saving Humans", "il problema sono i libici" (guarda il video). Le ong, infatti, sono contrarie a riportare indietro i clandestini e puntano sempre a farli sbarcare in Italia o, alla peggio, a Malta. Questa volta, invece, ai sessanta clandestini e ai trafficanti è andata male.

Dopo che ha intercettato il gommone,

la Guardia costiera libica ha riportato a terra tutti i immigrati che si trovavano a bordo. Dalla fotografia condivisa da Salvini su Facebook è ben visibile anche il volto del trafficante di esseri umani.

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