Nonostante la guerra scatenata in Ucraina, a Mosca hanno anche il tempo per parlare del giubileo della regina Elisabetta II. La sovrana inglese, che in questi giorni sta celebrano il suo 70esimo anno sul trono del Regno unito, è stata messa nel mirino da alcuni commentatori russi, secondo i quali i grandi festeggiamenti sarebbero solo un tentativo del governo di sviare l'attenzione dalle polemiche che nei gironi scorsi hanno travolto Boris Johnson. E proprio la Russia, lo stesso Paese che solo poche settimane fa ha fatto sfoggio al mondo di una parata militare tra le più imponenti di sempre, ha definito "opulente" le celebrazioni in onore di Elisabetta II.
"Il Regno Unito, che dopo le sanzioni contro la Russia si sta preparando per le interruzioni di corrente, ha trovato i soldi per un’opulenta celebrazione del giubileo di platino della Regina", ha detto il giornalista del telegiornale in onda su Rossiya-1, rete che, come tante altre, è controllata dal Cremlino. La propaganda russa nelle ultime ore ha colpito anche il regino di Elisabetta II, che secondo il commentatore si avvicina al "crollo finale dell’impero britannico". Sono state menzionate le colone caraibiche che chiederebbero l'indipendenza e anche la vittoria di Sinn Fein nella Repubblica d'Irlanda, a detta del commentatore di Rossiya-1, sarebbe un ulteriore passo verso la disgregazione del regno inglese, con la richiesta di unire la repubblica indipendente con l'Irlanda del Nord, attualmente sotto il controllo della Corona.
E in tutto questo, dalla Russia non perdono occasione di accusare gli Stati uniti di aver messo sotto il proprio controllo l'interno occidente, quindi anche il Regno unito, declassato a sorta di colonia americana secondo la propaganda russa: "Le funzioni imperiali del mondo anglosassone sono passate molto tempo fa agli Stati Uniti, anche se Boris Johnson sta cercando di far rivivere l'influenza britannica sul continente europeo interferendo attivamente negli eventi in Ucraina". Il tutto, per gli opinionisti russi, avrebbe un solo obiettivo: "Distogliere l'attenzione da problemi domestici come le feste di Downing Street durante il blocco e un generale calo del tenore di vita".
Dalla Russia si dicono certi che il governo sia pronto a razionare l'energia
elettrica per un numero imprecisato di mesi in conseguenza delle sanzioni alla Russia, dimostrando in questo modo che gli unici a soffrire per la guerra sono i Paesi occidentali nemici e non il Paese di Putin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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