Doveva essere l'erede di un impero miliardario: ma per Dellen Millard, non ci sarà alcun impero, ma solo una vita da scontare in cella. Il 33enne canadese, che doveva prendere le redini della compagnia aerea Millardair, è stato condannato per l'omicidio del padre, che si pensava si fosse suicidato. Wayne Millard, 71 anni, era stato ritrovato morto con un colpo di pistola alla testa. Secondo il giudice Maureen Forestell, il figlio gli avrebbe sparato nel sonno e ha continuato dicendo di non aver trovato "alcuna versione compatibile con la sua innocenza".
Secondo le accuse, Dellen avrebbe discusso animatamente con il padre per alcuni nuovi investimenti che, a detta del'assassino, avrebbero messo a rischio la sua eredità. La prova che ha definitivamente tolto ogni dubbio sulla sua responsabilità, è stato il segnale del cellulare, che la notte dell'omicidio lo posizionava non a casa di un amico, come da lui sostenuto, ma a casa dello stesso padre.
Per Dellen Millard si tratta della terza condanna per omicidio.
È stato condannato per aver ucciso l'ex compagna Laura Babcock, uccisa quattro mesi prima del padre, e per la morte di Tim Bosma (avvenuta sei mesi dopo il parricidio). Per i due omicidi Millard stava già scontando una condanna a 50 anni di carcere insieme a Mark Smich, suo amico e complice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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