Non c'è pace per Alexandre Benalla, ex guardia del corpo del presidente francese Emmanuel Macron allontanato dall'Eliseo in estate dopo un pestaggio ai danni di manifestanti. Oggi Benalla, 27 anni, è stato fermato con l'accusa di aver utilizzato impropriamente i suoi documenti diplomatici.
Il caso è esploso dopo un viaggio di Benalla in Ciad nello scorso dicembre, pochi giorni prima di una visita dello stesso Macron nel Paese africano. L'Eliseo aveva smentito che Benalla avesse ancora una collaborazione professionale in atto, ma era rimasto il mistero sulle ragioni del viaggio dell'ex uomo di fiducia di Macron.
Ora Benalla è stato arrestato nel corso di un'inchiesta della procura di Parigi con l'accusa di aver utilizzato in modo improprio i due passaporti diplomatici di cui era ancora in possesso nonostante la rimozione dall'Eliseo. Nel corso di un'audizione in Senato il capo di gabinetto di Macron, Patrick Strzoda, aveva affermato che Benalla avrebbe utilizzato i passaporti diplomatici in una ventina di occasioni, senza alcuna autorizzazione presidenziale.
Benalla è stato fermato con le accuse di "abuso di fiducia", "uso illegale di documenti" e "falso, uso di falsi e indebito ricevimento di un documento amministrativo".
A Benalla sono contestati non solo il viaggio in Ciad, ma anche altre missioni in Paesi africani e Israele. Avrebbe inoltre mantenuto fino all'11 gennaio il possesso del telefono criptato ultra-sicuro che solitamente viene utilizzato solo dal presidente, il suo staff più ristretto e le alte gerarchie militari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.