Un gruppo di giovani incappucciati, al grido di Allah Akbar, ha preso d'assalto il commissariato della cittadina normanna di Val-de-Reuil (Francia), lanciando sassi e petardi e facendo vivere agli agenti in servizio minuti di vero terrore.
Se i militari hanno temuto il peggio, per il sindaco socialista della cittadina si è trattato di un "incidente banale, avvenuto perché il calore dell'estate spinge i giovani a restare fuori nelle strade".
"Francesi rotti in culo", "Venite fuori da lì, vi bruciamo vivi", avrebbero urlato i delinquenti alle forze dell'ordine. Come riporta Libero, gli agenti circondati hanno risposto con i gas lacrimogeni fino all'arrivo dei rinforzi.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, non ci sono stati feriti: solo danni a un'auto di servizio e ad alcune finestre. Ma il gruppo, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, voleva colpire e fare male. Attimi di terrore che ha fatto rivivere l'incubo del terrorismo alla Francia.
La procura ha subito aperto un'inchiesta con le accuse di "atti vandalici in gruppo contro beni di utilità pubblica" e "violenze volontarie ai danni di persone depositarie dell' autorità pubblica con armi
improprie". Intanto il sindaco della cittadina parla di fake news ed "esgerazioni" dei media. "Sono interpretazioni fantasiose dei fatti", ha dichiarato il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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