Se fosse per lui, l'islam andrebbe vietato per legge. Con questa proposta-choc il sindaco di Venelles, in Costa Azzurra, Robert Chardon, ha suscitato una furibonda polemica politica in tutta la Francia.
"Chi contravviene a questa disposizione prende la barca o l'aereo... L'islam torni in Maghreb, bene così", ha aggiunto.
Come riporta Le Figaro, il primo cittadino ha lanciato su Twitter l'idea di "vietare il culto musulmano in tutta la Francia". Immediatamente si è scatenata una vera e propria bufera, con il partito di Chardon, l'Ump di Nicolas Sarkozy, che si è dissociato dalle dichiarazioni del proprio amministratore ed ora, per esplicita ammissione del diretto interessato, potrebbe valutarne l'espulsione. Nel frattempo il sindaco di Nizza Christian Estrosi, anch'egli dell'Ump, ha annunciato l'avvio di una procedura di esclusione.
#19hruthelkrief il faut interdire le culte musulman en France Robert Chardon Maire UMP de Venelles
— robert chardon (@RobertChardon) 14 Maggio 2015
Di fronte alle polemiche, però, Chardon non sembra inquietarsi: incalzato da altri utenti di Twitter, ha spiegato di volere una revisione della legge del 1905 sulla separazione tra Chiesa e Stato: il sindaco auspica che la Fede cristiana sia "favorita" dalla repubblica, poiché la cultura francese è giudaico-cristiana. Non pago, il sindaco non esita a paragonarsi a Luigi XIV, a cui riconosce il merito della revoca dell'editto di Nantes del 1598 sulla libertà religiosa.
Non è la prima
volta che Robert Chardon finisce al centro delle polemiche per la sua islamofobia. In passato, aveva pubblicato l'invito ad "adottare un maiale" in tutte le case di Francia per "proteggersi" dai musulmani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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