Joe Biden, ex vicepresidente degli Stati Uniti e candidato per i democratici alle elezioni presidenziali del prossimo novembre, in attesa della nomination ufficiale, è incappato nell'ennesima gaffe della sua carriera, ricca per la verità di uscite alquanto fuoriluogo (basti pensare che il Time ha stilato la classifica delle top 10 gaffes di Biden). L'ex vicepresidente Usa, al termine di un'intervista radiofonica di 18 minuti su The Breakfast Club, il programma più seguito dalla comunità afroamericana, si è rivolto al conduttore Charlemagne tha God con un'uscita che definire infelice è dir poco: "Hai altre domande? Ti dico cosa, se hai un problema a capire se stai con me o con Trump, allora non sei nero". Resosi conto della gaffe, dopo qualche ora Joe Biden ha espresso rammarico per le osservazioni, definendole "davvero sfortunate". "Non avrei dovuto essere così sprezzante nel rispondere", ha poi aggiunto, secondo quanto riportato dalla Nbc. "Nessuno dovrebbe votare per nessun partito in base alla propria razza o religione", ha detto Biden. "So che sembra che dia per scontato il supporto della comunità afroamericana, dopo questi commenti. Ma non è assolutamente così".
Donald Trump Jr., il figlio maggiore del presidente Usa, ha commentato l'uscita imbarazzante del candidato dem, definendola "razzista". "Immaginate cosa sarebbe successo se lo avesse detto Donald Trump" ha poi sottolineato. Il senatore afroamericano del Gop Tim Scott si è detto "sciottato" dalle esternazioni dell'ex vicepresidente americano: "Non potevo credere alle mie orecchie". Ma critiche verso sono piovute soprattutto dagli ambienti liberal. Thomas Chatterton Williams del Nymag osserva, sempre su Twitter: "Questo è mortificante e rivoltante. Lo dico io che voterei il pannolino di mio figlio piuttosto che Trump". Joe Biden è apparso alquanto infastidito dalle domande incalzanti del conduttore, che ha sottolineato come il suo disegno di legge sul crimine del 1994 influì sul picco delle incarcerazioni delle persone afroamericane. Palesemente innervosito, si è lasciato andare nella gaffe che forse non convincerà gli elettori afroamericani a sostenere Donald Trump, ma certo non farà bene alla sua campagna elettorale.
Che Joe Biden sia solito scivolare in gaffes alquanto imbarazzanti peraltro con grande frequenza lo ricorda anche Newsweek. L'ultima risale a pochi giori fa. Durante un dibattito con i governatori del Michigan, del New Jersey e del Connecticut, il candidato dem ha affermato che l'America era nel mezzo di una pandemia che è costata più di 85.000 posti di lavoro e la "vita di milioni di persone". Tuttavia, è probabile che Biden intendesse l'esatto contrario di quanto ha dichiarato, cioè che il coronavirus ha provocato la morte di 85.000 persone negli Usa e la perdita di milioni di posti di lavoro.
Certo, è un'uscita indubbiamente meno grave della gaffe razzista, ma se ti candidi alla presidenza degli Stati Uniti essere famoso per le gaffes non aiuta sicuramente. A questo si aggiunge il fatto che l'ex vicepresidente, il prossimo 20 novembre, spegnerà 78 candeline, e anche questo dato anagrafico fa storcere il naso a molti.
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