Gaza, raid israeliano sulla striscia dopo il lancio di missili palestinesi

La striscia di Gaza è di nuovo blindata dopo il botta e risposta militare delle ultime ore tra l'enclave palestinese e lo Stato di Israele. Il raid israeliano è scattato all'alba dopo che stanotte un missile è caduto su una casa a Beersheva. E il governo di Tel Aviv chiude i valichi della striscia

Gaza, raid israeliano sulla striscia dopo il lancio di missili palestinesi
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Ancora venti di guerra sul Medio Oriente. La striscia di Gaza è di nuovo blindata dopo il botta e risposta militare con lo Stato di Israele. Nella notte un razzo proveniente dall’enclave palestinese e attribuito ad Hamas è caduto nel giardino della casa di una famiglia israeliana a Beersheva. Un altro razzo sarebbe caduto in mare. Per tutta risposta, stamattina i caccia israeliani hanno centrato diversi obiettivi nella striscia. A darne notizia è la stessa organizzazione islamica, precisando che i siti colpiti dai missili israeliani ammontano a sei e che il raid ha causato una vittima ed un ferito. Hamas ha quindi negato di essere dietro l'ultimo lancio di razzi contro Israele, definendolo un "tentativo irresponsabile" di minare gli sforzi del Cairo per una tregua a lungo termine (Guarda la gallery).

Dal ministero della Difesa di Tel Aviv è arrivato anche l’ordine di chiudere entrambi i valichi con la Striscia, quello di Kerem Shalom per il passaggio dei beni e quello di Erez per il transito delle persone. Anche la zona di pesca davanti alla costa di Gaza è stata limitata a 3 miglia nautiche. È prevista per oggi, inoltre, una riunione speciale del Consiglio di difesa del governo israeliano. Sul tavolo ci sarà la questione degli scontri al confine che proseguono dal 30 di marzo e che nei giorni scorsi hanno provocato la morte di sette palestinesi lungo la frontiera orientale di Al-Bureij, a Gaza e a Rafah.

Per questo il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva minacciato di infliggere "colpi molto duri" ad Hamas. Un concetto ribadito anche nella giornata di ieri dal ministro della Difesa Avigdor Lieberman. Un’azione militare, secondo il capo della Difesa israeliana, sarebbe infatti "l'unico modo per abbassare il livello di violenza a zero". “Colpire Hamas è l'unico modo per calmare la regione", aveva detto ieri il ministro prima che nella notte scattassero i raid.

Sono 204 in tutto i palestinesi uccisi dalla scorsa primavera nelle manifestazioni al confine tra Gaza e Israele. Oggi a Beersheva, dove si sono abbattuti i missili provenienti dalla striscia, le scuole resteranno chiuse per precauzione.

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