Come previsto, le elezioni regionali in Germania si rivelano uno schiaffo per Angela Merkel, affossata anche dalla sua politica pro-migranti.
Stando agli exit poll, il partito populista di ultradestra Alternativa per la Germania (AfD) ha infatti superato l'Unione Cristianodemocratica (Cdu) della Cancelliera nel voto nel land tedesco di Meclemburgo-Pomerania. Si tratta di un test decisamente allarmante per la Merkel a un anno dalle elezioni politiche del 2017. Al primo posto restano invece i social democratici dell'Spd che governano il lander dell'ex Germania Est.
La Afd di Frauke Petry ha ottenuto ha ottenuto il 21%, un successo (anche se nella vicinia Sassonia-Anhalt aveva preso il 24%). La Cdu - secondo l'exit poll delle reti pubbliche Ard e Zdf - ha raccolto il 19,8%, in ogni caso il suo risultato peggiore nel Meclemburgo-Pomerania. Nonostante la perdita di cinque punti, il Partito Socialdemocratico (Spd) è rimasto però il più votato, con oltre il 30% delle preferenze secondo le proiezioni trasmesse dalla televisione pubblica. Nonostante il Meclemburgo-Pomerania sia il Land che ospita meno profughi (23mila in tutto) si tratta in ogni caso di un successo perché l'ultradestra ha strappato voti a tutti i partiti.
I socialisti del Psd di Selle sono arretrati di 5,5 punti rispetto alle elezioni del 2011: fermi al 30,2% rispetto al 35,7% di 5 anni fa. La Cdu, all'epoca secondo partito, è passata dal 23,1% del 2011 all'odierno 19,8%. Crollata l'estrema sinistra della Linke oggi al 12,5% rispetto al 16,4% del 2011. Male anche i verdi passati dall'8,4% al 5%. I neonazisti dell'Npd sono crollati dal 7,3% al 3,2%. Malissimo anche i liberali dell'Fdp che dal 9,6% sono piombati al 3%.
Il Land è il più piccolo dei sedici che formano la Germania: ha solo 1,5 milioni di abitanti su un totale di 80 milioni.
Ma il risultato dell'Afd assume un rilievo particolare perchè avviene ad un anno esatto dal trionfalistico annuncio della Merkel "Wir schaffen das" ("ce la faremo") ad accogliere tutti i migranti cui aveva aperto le porte poche settimane prima, facendo coinfluire in un anno nella sola Germania 1,1 milioni di profughi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.