Quella di oggi potrebbe già essere la giornata decisiva per Donald Trump e l'indagine sull'impeachment. Un'indagine che al Senato si avvia, come avevano auspicato i repubblicani, verso una rapida conclusione e senza nuovi testimoni. Già nella giornata di ieri si era allontanata l'ipotesi dell'inserimento all'interno del processo di testimoni aggiuntivi, come l'ex senior adviser alla sicurezza nazionale di Trump John Bolton, e della pubblicazione di documenti tenuti fino a oggi riservati, come le telefonate e le registrazioni del capo dello staff della Casa Bianca, Mick Mulvaney. Come riporta Fox News, il senatore repubblicano Lamar Alexander, ha annunciato ieri sera in tarda serata che non avrebbe votato a favore di ulteriori testimoni nel processo di impeachment del Senato del presidente Trump, ponendo sostanzialmente fine alle speranze dei democratici di ascoltare la testimonianza dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale e spianando così la strada all'imminente assoluzione del presidente già questa sera. Affinchè la mozione dei dem passasse, erano necessari almeno quattro voti dei repubblicani e Lamar Alexander era sembrato uno dei pochissimi disponibili a votare a favore.
Il Gop può contare su una maggioranza di 53-47 al Senato e può permettersi fino a tre defezioni. Anche nel caso di un pareggio (50 a 50), la mozione sui testimoni aggiuntivi non passerebbe. Ma con il voto contrario di Lamar Alexander, i repubblicani non dovrebbero avere grossi problemi. "Se questo impeachment superficiale, frettoloso e del tutto partigiano dovesse avere successo, farebbe a pezzi il Paese, versando benzina sul fuoco delle divisioni culturali che già esistono", ha detto Alexander. "Creerebbe l'arma del perpetuo impeachment da usare contro i futuri presidenti ogni volta che la Camera dei rappresentanti è di un diverso partito politico".
Se la mozione dei dem sui testimoni non passerà, il Senato voterà sugli articoli dell'impeachment tra questa sera e domani e Donald Trump verrà assolto. Per condannare e rimuovere il presidente in carica servirebbero 2/3 dei voti del Senato e, quindi, una larga maggioranza, che non c'è. Trump è accusato di abuso di potere e ostruzione al Congresso nell'ambito dello scandalo Ucrainagate.
Trump scatenato: "Impeachment? È un periodo felice"
Nel frattempo, Donald Trump, durante un comizio a Des Moines, in Iowa, ha usato il consueto sarcasmo per prendere di mira i suoi avversari. "Probabilmente stiamo vivendo gli anni migliori della storia del nostro Paese, e sono appena stato messo sotto accusa. Riuscite a crederci?" ha sottolineato davanti a una folla di sostenitori. "Vogliono rovesciare l'intero sistema di governo, ma non sta accadendo. I democratici di Washington hanno trascorso l'ultimo tre anni cercando di rovesciare le ultime elezioni".
Questo, ha poi aggiunto Trump, "è un
periodo felice per noi. Lo sai, Crazy Schiff? Oggi ho raggiunto i consensi più alti nei sondaggi da quando sono stato eletto. Il popolo americano, e le persone in tutto il mondo, sanno che [l'impeachment] è una bufala".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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