Hanno fatto inginocchiare padre Jacques Hamel, poi hanno recitato "un sermone in arabo vicino all'altare". Quindi i due spietati jihadisti, "due soldati" dello Stato islamico, hanno messo mano al coltellaccio e lo hanno sgozzato come una bestia sacrificale. A raccontare la follia islamista è la suora che, dopo l'irruzione nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen in Normandia, è riuscita a scappare senza farsi vedere dai due terroristi e a dare l'allarme permettendo alle teste di cuoio francesi di intervenire tempestivamente.
Il terrore jihadista fa il suo ingresso per la prima volta in una chiesa europea. Due terroristi di nazionalità francese, probabilmente "immigrati" di seconda generazione, hanno preso cinque persone in ostaggio nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, una piccola località nel cuore della Normandia. Un sacerdote è stato sgozzato. Altre tre persone sono rimaste ferite e una di loro, una suora che ha rischiaro anche lei di essere decapitata e ora versa tra la vita e la morte. La polizia ha ucciso i due assalitori che hanno attaccato i fedeli urlando "Allahu Akbar" e "Daesh" (l'acronimo in arabo che indica il Califfato). Ora quell'incubo rivive nel racconto della suora che non vuole rivelare ai media la propria identità. Ancora sotto choc per l'accaduto, la religiosa è stata, infatti, affidata a una cellula di sostegno psicologico.
I due terroristi hanno fatto irruzione nel luogo di culto, intorno alle dieci, durante la Santa Messa del mattno. Sono entrati dalla porta posteriore, mentre in chiesa c'erano, oltre al sacerdote, due religiose e due fedeli. "Padre Jacques Hamel - ha raccontato la suora che è sopravvissuta all'esecuzione - è stato fatto inginocchiare e uno dei carnefici ha recitato un sermone in arabo vicino all'altare". L'altro, invece, riprendeva tutto col cellulare. Una scena che ricorda troppo da vicino i video delle decapitazioni diffusi dai tagliagole dello Stato islamico. "Sono scappata quando hanno cominciato ad aggredire padre Jacques - ha spiegato la suora - non so nemmeno se si sono resi conto che stavo scappando". Agli inquirenti la religiosa ha raccontato che tra di loro i due jihadisti, che hanno detto di agire "in nome dell'Isis", parlavano in arabo. Prima di lasciare la chiesa è riuscita a vedere il coltello con cui le due bestie hanno sgozzato padre Jacques.
Una volta chiamate dalla suora, le forze dell'ordine sono intervenute rapidamente e hanno circondato il quartiere. Intorno alle 11, il sequestro era terminato.
Le teste di cuoio del Bri e gli uomini del Raid erano sul posto. Sono stati gli uomini della Bri di Rouen che hanno neutralizzato i due assalitori, quando i due, coltelli alla mano, sono apparsi sul sagrato all'urlo "Allahu akbar".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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