L’Iraq torna a volare. E lo fa con una nuova compagnia aerea curda irachena: Fly Erbil. E’stato inaugurato oggi il suo primo volo, e con esso la speranza di una ripresa economica per l’intera Regione Autonoma del Kurdistan.
Fly Erbil è attualmente l’unica compagnia area che batte bandiera curda ad operare in Iraq, dopo aver ricevuto il nullaosta da Baghdad, che ha revocato il blocco aereo esattamente tre mesi fa.
Fly Erbil ha già tre aerei pronti a decollare e spera di espandere la propria flotta fino a un totale di dieci aerei. La decisione della compagnia aerea è di effettuare voli in Europa, includendo tutti i paesi con una grande presenza della comunità irachena e investitori internazionali che operano e lavorano in Iraq.
Dopo l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti nel marzo 2003, il Kurdistan iracheno ha sperimentato un vero boom economico mentre il resto del paese è sprofondato nella violenza, soprattutto dopo l’arrivo dell’ISIS nel 2014.
Il recente referendum sull’indipendenza del Kurdistan, che ha visto oltre il 90% dei curdi iracheni favorevoli all’indipendenza della regione, ha provocato una massiccia reazione di Baghdad. La capitale irachena ha messo in atto delle pesanti misure di ritorsione, comprendenti l’appropriazione di alcune zone territoriali contese e dei giacimenti petroliferi presenti e il blocco dei due aeroporti curdi (Erbil e Sulaymaniyah) per sei mesi.
Secondo un report pubblicato dalla Banca Mondiale nel
2015, l'economia curda irachena è stata messa in gravissime difficoltà negli ultimi anni, principalmente a causa di due fattori: il deficit di bilancio della Regione del Kurdistan e l’enorme afflusso di sfollati iracheni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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