Libero giornalista svedese "sparito". Era stato fermato dalle forze siriane

Joakim Medin è stato scarcerato e sta bene. L'arresto a un posto di blocco

Libero giornalista svedese "sparito". Era stato fermato dalle forze siriane

Della scomparsa in Siria di un giornalista svedese aveva parlato per primo, due giorni fa, il quotidiano Expressen, che senza rendere nota la sua identità aveva dato la notizia che era scomparso dopo avere superato il confine tra la Turchia e il Paese di Assad.

Il giornale aveva parlato di un uomo sulla trentina, che voleva raggiungere i territori controllati dal sedicente Stato islamico. Sui social network qualcuno aveva identificato il reporter come Joakim Medin, un freelance che in passato ha lavorato molto dalla regione curda della Siria.

Di oggi la notizia che il giornalista non era stato rapito, ma fermato dalle forze governative a un posto di blocco nella città di Qamishli.

Durante la detenzione non è stato maltrattato, ha raccontato alla stampa svedese, dicendo di stare bene.

Il suo rilascio sarebbe stato aiutato dall'impegno delle forze curde della regione, ma i dettagli sono piuttosto fumosi.

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