La Bbc trasmetterà un "libero notiziario" in coreano, indirizzato alla Corea del Nord per contrastare la propaganda di regime e aggirarne le censure.
L'idea non è nuova: si ispira al notiziario che, durante la Seconda guerra mondiale, la Bbc britannica trasmetteva in quarantacinque lingue, per diffondere nei paesi occupati informazioni censurate dalla propaganda nazifascista. 72 anni dopo, l'emittente ha deciso di rispolverare l'iniziativa con un libero notiziario in coreano, questa volta indirizzato alla Corea del Nord e alla popolazione sotto il ferreo controllo del dittatore Kim Jong-un.
Lo sforzo, riporta La Stampa, richiederà l’investimento di 289 milioni di sterline, circa 315 milioni di euro. Ma il coreano sarà solo una delle nuove undici lingue che il World Service della Bbc introdurrà nei suoi notiziari per festeggiare il proprio centenario nel 2022: un audience potenziale che si aggira attorno al mezzo miliardo di esseri umani. Tony Hall, direttore della Bbc, parla di una "giornata storica per noi…e per il giornalismo".
D'altronde Cina e Russia già trasmettono i propri messaggi di propaganda a Pyongyang e perfino l'araba Jazeera ha programmi in coreano. L'Occidente, invece, tace.
Mentre in altri Paesi i regimi investono sulle trasmissioni di propaganda, dopo la Guerra Fredda le radio libere occidentali, come Voice of America, Radio Liberty, Radio Free Europe, hanno sofferto i tagli di bilancio, finendo per dover drasticamente ridurre questo tipo di progetti per mancanza di fondi. Ora Londra ha deciso di colmare quel vuoto, ripartendo con un "libero notiziario", così come fece nel 1941.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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