Il generale libico, Khalifa Haftar, sarebbe attualmente ricoverato in un ospedale di Parigi in gravi condizioni. Si dice perché colpito da un ictus. A riferirlo, fonti ben informate del Libyan Express.
Il quotidiano libico afferma che il generale sarebbe stato colpito da "emorragia cerebrale". L'uomo forte di Bengasi, capo delle forze armate della Cirenaica, sarebbe in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. La notizia del malore è stata inizialmente smentita da un portavoce del generale. Il portavoce delle forze di Haftar, Ahmed Al-Mismari, ha smentito tutto alla televisione Al-Nabaa: “Il comandante sta seguendo da vicino le operazioni militari in corso”, ha detto al Mismari alla tv.
Ma le voci su un suo ricovero continuano a espandersi. Repubblica, che cita fonti ben informate, conferma la notizia. Secondo i media libici, il generale si troverebbe ricoverato in Giordania. Altri lo danno a Parigi.
Allo scoppio della guerra civile in Libia, il rientro del generale Haftar nel suo Paese è stato visto da molti come quello di un liberatore. La sua guida militare garantiva le capacità di riprendere il controllo del Paese dopo anni di guerra civile, con la Libia devastata dalle divisioni e dalle guerra fra bande di miliziani.
Il generale, dopo aver spostato il quartier generale a Bengasi, ha trovato il sostegno degli Emirati Arabi Uniti e dell'Egitto, che lo hanno sostenuto per la conquista del governo libico. Grazie al supporto del Cairo e di Abu Dhabi e con ottimi contatti con Russia e Israele, Hafatar era riuscito a prendere buona parte dei territori finiti in mano alle milizie islamiste, mettendo a repentaglio la stessa posizione di vantaggio del governo riconosciuto di Tripoli.
Proprio per questo motivo, e forte di un esercito di liberazione ben organizzato, il sogno del generale è sempre stato quello di prendere il controllo del Paese. Le trattative con Ferraj, anche per questo motivo, andavano a rilento. I negoziati erano stati in particolare sostenute dalle monarchie del Golfo e dalla Francia. Emmanuel Macron aveva anche ospitato un vertice fra Serraj e Haftar proprio per cercare un accordo sul cessate-il-fuoco.
Se la notizia sarà confermata, per la Libia sarà un periodo estremamente delicato e complesso. Haftar garantiva il controllo di una parte del Paese, cosa che ora, con la guerra di successione interna, potrebbe venire meno.
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