L'Isis colpisce di nuovo: decapitato prigioniero in Afghanistan

Un prigioniero afghano è stato decapitato dall'Isis. Solo qualche ora fa è arrivato l'appello dell'Onu sugli attacchi previsti per il 2019

L'Isis colpisce di nuovo: decapitato prigioniero in Afghanistan

Proprio mentre l'Onu avverte sull'imminenza di attacchi sferrati dall'Isis, Daesh dà segni tangibili della sua persistente azione: in queste ore è spuntato il video di un'esecuzione. Una di quelle a cui gli appartenenti all'autoproclamatosi califfato ci hanno purtroppo abituato in questi anni. L'ultima vittima, in ordine di tempo, è un prigioniero che si trovava in Afghanistan: gli è stata tagliata la testa, com'è spesso accaduto alle persone finite nelle mani dei terroristi. A rendere ancora più macabra la scena ritratta dalle immagini, poi, c'è la presenza di minori intenti ad assistere, pare trionfanti, alla decollazione.

Anche le modalità comunicative scelte dagli estremisti islamici sono le medesime. Il mezzo utilizzato per la diffusione del messaggio, che è anche propagandistico, poi, è di larga diffusione: Telegram. Stando a quanto riportato da Dagospia, inoltre, la conferma della notizia è arrivata dal Middle East Media Research Institute. Infine viene evidenziato pure il nome della vittima: Fadl Ahmad.

La sensazione, come ventilato dalla Cbs, che ha pubblicato anche un servizio sullo stato delle cose, è che l'Isis si stia riorganizzando, partendo anche dallo Stato con capitale Kabul. L'Occidente non ha ancora sconfitto questo nemico, che ogni tanto torna a far parlare di sè mediante orribili vicende.

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