L'Isis si è già "infiltrata" tra gli autisti del Parlamento Ue

Due autisti trovati in possesso di materiale jihadista. Già uno degli attentatori di Bruxelles aveva lavorato nella sede europea

L'Isis si è già "infiltrata" tra gli autisti del Parlamento Ue

Altro che minaccia remota: l'Isis è già infiltrata nel Parlamento Ue. Dopo la notizia che Najim Laachraoui, uno degli attentatori dell'aeroporto di Zaventem di Bruxelles, aveva lavorato nella principale sede diplomatica della capitale belga, ora si scopre che due autisti che lavoravano per le società che hanno in appalto i servizi di trasporto degli europarlamentari sono stati trovati in possesso di materiale propagandistico del Califfato.

La notizia è stata pubblicata dal settimanale tedesco Der Spiegel e ripresa dai media belgi, che spiegano come i due sarebbero stati licenziati proprio perché sospettati di diffondere la propaganda jihadista all'interno del Parlamento Ue.

Inoltre altri conducenti della ditta avrebbero "gravi precedenti penali". Gli inquirenti starebbero indagando sulla vicenda. Solo lunedì l'europarlamento ha annunciato di voler assumere direttamente autisti senza passare per ditte private.

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