Liu Xia, vedova del premio Nobel cinese, libera di lasciare il Paese

La vedova del premio Nobel per la pace, Liu Xia é libera di lasciare la Cina dopo otto anni di arresti domiciliari

Liu Xia, vedova del premio Nobel cinese, libera di lasciare il Paese


Condannata per otto anni agli arresti domiciliari senza aver commesso alcun reato, la vedova di Liu Xiaobo, attivista democratico e Premio Nobel per la pace, puó finalmente lasciare il Paese. Lo ha confermato la portavoce del Ministro degli Esteri di Pechino, Hua Chunying. Depressa e bisognosa di cure mediche, la poetessa Liu Xia ha lasciato questa mattina la Cina con un volo diretto in Europa. Sará la Germania di Angela Merkel a dare ospitalitá e assistenza alla vedova di Liu Xiaobo, autore del rivoluzionario manifesto per i diritti umani cinesi e condannato a unidici anni di carcere con l’accusa di incitamento alla sovversione dei poteri dello Stato.

Dopo la morte del marito a causa di un tumore al fegato, lo scorso anno la donna Liu Xia ha raggiunto l’apice della sua disperazione, dovuta ad una serie di ingiustizie subite: la precoce separazione dal marito e una condanna personale priva di accuse formali. Costretta per otto anni all’isolamento, in condizioni di stretta sorveglianza, la donna ha visto peggiorare le sue condizioni di salute mentale e fisica, tanto da far preoccupare gli esperti Onu per i diritti umani.

“É piú semplice morire che vivere”, aveva detto Liu Xia qualche mese fa sfogando la sua disperazione. Diretta a Berlino, la poetessa cinese é adesso distante dalla Cina: un allontamento giudicato necessario, “per cure mediche e sua volontá”, anche dal governo cinese.

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