Non c'è pace né giustizia per i nostri marò. Prendendo atto dell’esistenza di un ordine di sospensione da parte della Corte Suprema indiana di ogni procedimento giudiziario riguardante i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il tribunale speciale di New Delhi ha fissato oggi una nuova udienza al 25 agosto. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. Dopo aver ascoltato i legali della difesa, che hanno ricordato l’udienza del 14 luglio alla Corte Suprema, la giudice Neema Bansal Krishna ha aggiornato la seduta.
Al tribunale distrettuale di Patiala House nella capitale indiana si è rivolta alla fine del 2013 la polizia antiterrorismo Nia dopo aver concluso le indagini sulla vicenda. Tuttavia, a causa dell’opposizione italiana all’utilizzazione della legge anti pirateria marittima (Sua Act), gli investigatori non hanno potuto fino ad oggi registrare la denuncia contenente i capi di accusa a carico dei marò. Fra l’altro, nel ricorso attualmente all’esame della Corte Suprema, i legali di Latorre e Girone hanno chiesto l’esclusione della stessa Nia dal processo. Il procedimento penale, nuovamente aggiornato oggi, non è quindi di fatto mai cominciato.
Va ricordato, infine che venerdì, l’Italia ha avviato l’iter per un arbitrato internazionale e che in questi giorni il team legale angloitaliano coordinato da Daniel Bethlehem e quello indiano presso lo studio Titus sono al lavoro per mettere a punto una nuova strategia per affermare il diritto di giurisdizione italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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