"Hayat Boumeddienne è in Siria", dicono le riviste dello Stato islamico

Sul magazine dell'Isis un articolo presentato come intervista alla vedova di Coulibaly. Ma ci sono dubbi sull'attendibilità. Sostieni il reportage

"Hayat Boumeddienne è in Siria", dicono le riviste dello Stato islamico

Una nuova voce si aggiunge al coro di quelle che sostengono che Hayat Boumeddiene, compagna e ora vedova di Amedy Coulibaly, si trovi in Siria, nei territori controllati dal sedicente Stato islamico.

La donna, che aveva sposato in un matrimonio religioso, non riconosciuto legalmente, uno degli uomini responsabili per gli attacchi terroristici a Parigi, potrebbe avere lasciato la Francia per la Turchia e da lì essere passata in Siria. A dirlo ora, in quella che viene presentata come un'intervista è il nuovo numero di Dar al Islam, rivista in lingua francese del sedicente Califfo.

L'articolo sostiene che la Boumeddiene, presentata come sposa di Abu Basir Abdullah al-Ifriqi, abbia raggiunto senza troppi problemi le terre controllate dai jihadisti, ma non dà nessun tipo di informazione aggiuntiva e non propone neppure immagini della donna. Due fattori che fanno se non altro dubitare dell'attendibilità di quanto scritto.

Nell'intervista, pubblicata in inglese anche su Dabiq, un'altra voce della propaganda jihadista, anche una lunga digressione in cui la donna consiglia ai musulmani e soprattutto alle "sorelle" come comportarsi, chiedendo loro di approfondire gli aspetti della loro religione.

Il nuovo numero della rivista dell'Isis propone una serie di fotografie scattate dopo gli attentati di Parigi e mostra in copertina un'immagine della Torre Eiffel in fiamme, i soldati francesi a proteggerla.

Sulla sorte della compagna di Coulibaly, di certo si sa pochissimo. Un video ripreso da una telecamera di sicurezza di un aeroporto di Istanbul sembrerebbe attestarne il passaggio dalla frontiera. E seconda una fonte sentita alcuni giorni dalla Cnn le autorità francesi indagavano anche su un filmato di propaganda dell'Isis, destinato ai potenziali estremisti di Francia.

Il

video, intitolato "Blow Up France 2", mostra una serie di uomini con il volto coperto da un passamontagna, ma anche una donna, anche lei con un'arma in mano. Sulla sua identità, che le autorità stiano o meno verificandola, non ci sono al momento certezze.

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