Migrante 12enne tenta di entrare in Ue nel cofano di un'auto

La scoperta della Guardia Civil a Melilla: un migrante 12enne della Guinea Conakry trovato incastrato dietro il cruscotto di un'auto mentre tentava di entrare in Spagna

Migrante 12enne tenta di entrare in Ue nel cofano di un'auto

A nemmeno 13 anni, nascosto nel cofano di un'auto: così la polizia spagnola ha sorpreso un migrante minorenne africano che tentava di entrare illegalmente in Europa attraverso il confine terrestre fra Spagna e Marocco a Melilla.

La Spagna mantiene infatti due enclaves in terra d'Africa, corrispondenti al territorio delle due città di Ceuta e Melilla, che rappresentano il solo confine di terra fra l'Unione europea e l'Africa. Inevitavile, dunque, che grandi masse di migranti vi si riversino nel tentativo di penetrare illegalmente nell'Unione. Da anni, per questo, le autorità di Madrid hanno eretto un'imponente barriera metallica, la valla, contro cui si scontrano moltissimi tentativi di ingresso illegali.

Per chi non riesce o non vuole scavalcare la valla, una delle altre opzioni è quella di attraversare i check point nascosti a bordo di auto di spagnoli o marocchini compiacenti, spesso a rischio della stessa vita. Ed è proprio in una di queste auto modificate che la Guardia Civil di Melilla ha trovato un ragazzino, probabilmente proveniente dalla Guinea, che non è nemmeno adolescente.

Il piccolo viaggiava incastrato in un minuscolo spazio ricavato dietro il cruscotto di un Bmw X5 ma i poliziotti spagnoli lo hanno identificato ugualmente grazie a uno speciale dispositivo in dotazione agli agenti di frontiera che consente di rilevare il battito cardiaco.

Subito soccorso, il ragazzo è stato ritrovato in condizioni critiche, disorientato e con difficoltà respiratorie.

La Guardia Civil ha arrestato il 65enne marocchino che era alla guida dell'auto e ha spiegato in conferenza stampa che "le mafie dei trafficanti di uomini non rinunciano a trovare nuovi modus operandi utilizzando come in questo caso automobili di lusso per non destare sospetti".

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