La Mogherini vola negli Usa per incontrare il genero di Trump

La carica è altisonante: Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri. In altre parole, il ministro degli esteri dell'Ue. Ma nonostante gli sforzi profusi l'Europa era e resta un "nano politico", non ha (ancora) una vera politica estera comune e non viene presa in grande considerzione. Volete un esempio? Eccolo servito. Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per gli affari esteri, andrà a Washington per una serie di incontri. E fin qui nulla di male, anzi. Il problema è un altro. Il programma, ancora in preparazione, prevede diversi incontri alla Casa Bianca e al Congresso. Ma con chi? "Sicuramente - anticipa la Mogherini - vedrò il generale Flynn (Michael, consigliere per la sicurezza nazionale, ndr) e Jared Kushner (senior advisor del presidente, ndr), e diversi senatori e membri del Congresso".

La Mogherini potrà tornare a Bruxelles portando in dote lo scambio di vedute con il genero di Trump e il generale Flynn. Come primo contatto con la nuova amministrazone degli States ci si poteva aspettare qualcosa di più. Conscia di tutto questo Mogherini alcuni giorni fa ha tenuto a precisare che a breve vedrà il suo omologo americano, il segretario di Stato Rex Tillerson, nonché il segretario alla Difesa James Mattis, "in un secondo giro di incontri" che potrebbero tenersi o negli Usa o in Europa.

La prossima settimana ci saranno altri incontri tra Bruxelles, Bonn e Monaco. Poi ha aggiunto che considera "di particolare valore la visita a Bruxelles del vicepresidente Mike Pence. È un segnale politico molto importante".