Una mostra a Istanbul attaccata al grido di "Qui niente alcolici"

È successo ancora nel quartiere di Tophane (Istanbul), dove già alcuni mesi fa un negozio di vinili era stato preso d'assalto nel giorno della presentazione del nuovo disco dei Radiohead, da un gruppo di abitanti disturbati dal fatto che i clienti del Velvet Indieground consumassero alcolici, durante il mese di Ramadan.

Un problema che si è riproposto con modalità simili ieri, quando nel mirino di un piccolo gruppo di assalitori - circa una trentina - è finita una mostra di opere di 21 artiste donne, organizzata al primo piano di un edificio appena inaugurato.

Secondo una delle artiste che esponevano le loro opere, Vardal Canis, che ha parlato al quotidiano di sinistra Cumhuriyet, "una famiglia con tanto di nonna, nonno, madre, padre e i loro bambini ha iniziato a strepitare di fronte ala galleria, lamentandosi del consumo di alcolici e del fatto che donne e uomini si trovassero insieme negli stessi locali".

Tanto hanno fatto che gli organizzatori della mostra sono stati costretti a chiudere, dopo che chi si trovava all'esterno dell'edificio per fumare

era rientrato per evitare l'aggressione. Secondo il proprietario della galleria, Melih Apaydin, durante il vernissage non è successo nulla che potesse giustificare una reazione tale da parte degli abitanti del quartiere.