Navalny trasferito in Germania Ma è giallo sull’atterraggio

Per Anastasija Vasilieva, dottoressa personale di Navalny, ormai è tardi per capire le reali cause che hanno provocato il malore del dissidente

Navalny trasferito in Germania Ma è giallo sull’atterraggio

L'aereo che ha trasportato da Omsk, in Siberia, il noto dissidente russo Alexei Navalny, vittima di un sospetto avvelenamento, è atterrato questa mattina nello scalo Tegel di Berlino, in Germania.

A riferirlo è stato il sito dell’emittente tedesca "Deutsche Welle", precisando allo stesso tempo che il 44enne esponente dell’opposizione russa, che attualmente versa in coma e respira con l'aiuto di un ventilatore polmonare, sarà trasferito immediatamente all'ospedale berlinese Charite dove sarà sottoposto a cure. Navalnyj si trova in gravi condizioni da ormai due giorni, per un sospetto avvelenamento. Secondo i suoi collaboratori, quello capitato al dissente è stato un tentativo di omicidio. Lo staff medico di Omsk, invece, si è mostrato più cauto arrivando a prendere in considerare lo stato di coma in cui versa come causato da un disordine metabolico.

Navalny si è sentito male mentre viaggiava, come confermato anche dall'agenzia Tass, sul volo Sibir 2614 partito da Tomsk e diretto a Mosca. Il pilota ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza. Secondo la sua portavoce, il dissidente è solito bere il té al mattino. Un’abitudine ripetuta anche due giorni fa. Poi il malore sull'aereo.

Solo ieri sera, dopo un duro braccio di ferro internazionale durato circa 24 ore, il personale ospedaliero ha dato ieri sera l'autorizzazione al trasferimento del paziente, pur spiegando che sarebbe stato necessario aspettare una stabilizzazione del quadro clinico. La "Fondazione cinema per la pace", di base a Berlino, ha inviato a Omsk un aereo con una squadra di medici per provare a salvare la vita di Navalny. Quest’ultimo è il volto più noto della dissidenza russa, e strenuo oppositore di Putin: in passato è stato ripetutamente arrestato con varie accuse.

Ma c'è un giallo che riguarda l'arrivo a Berlino dell'aereo che trasportava Navalny. Secondo Flightradar24, sito che monitora le rotte aeree in tutto il mondo in tempo reale, il volo sarebbe dovuto atterrare all'aeroporto di Schoenefeld, situato a sud-est della capitale. Invece, per motivi ancora da chiarire, il velivolo si è per diretto verso l'altro scalo berlinese, quello di Tegel, dove ha toccato terra sulla pista militare alle 8:47 ora locale. Fino ad ora non sono state fornite spiegazioni relative al cambiamento dell'ultimo minuto. Ad attendere l'aereo, come ha riferito la Bild, numerose ambulanze.

Oltre a tentare di salvare la vita al paziente, i medici dovranno capire anche le cause che hanno provocato il malore. Ma Anastasija Vasilieva, dottoressa personale del dissidente russo, si mostra scettica sulla possibilità di scoprire se il coma sia stato causato da avvelenamento. "Dopo tutto questo tempo, non saranno più rimaste tracce di veleno e in Europa sarà impossibile stabilire la sostanza tossica usata", ha spiegato a Repubblica il medico che, poi, ha definito le condizioni del 44enne ex blogger "gravi ma stabili". A suo giudizio il ritardato via libera al trasferimento puntava a "nascondere la causa delle sue gravi condizioni". "I medici di Omsk non volevano lasciar andare Navalnyj.

Sostenevano che non fosse trasportabile, ma era una menzogna palese", ha affermato ancora la Vasilieva sottolineando che "e' illegale e criminale trattenere un paziente in un ospedale che non ha le attrezzature necessarie a garantirgli le cure di cui ha bisogno". In Russia, ha concluso la Vasilieva, anche se "trovassero la causa, la nasconderebbero, nessuno vuole uno scandalo internazionale".

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