Scheletri umani ritrovati in una proprietà che, in passato, era appartenuta alla famiglia del dittatore del Paraguay, Alfredo Stroessner. Le ossa sono state rinvenute in queste ore e saranno sottoposte, nei prossimi giorni, alle analisi del Dna da parte di alcuni medici forensi.
I resti sono stati recuperati nei pressi della città di Ciudad del Este, luogo indicato come la residenza estiva del generale che ha governato il Paese dal 1954 al 1989, che molte associazioni chiamano "la casa degli orrori". Rogelio Goiburù, a capo della Commissione per la memoria storica dello stato, ha riferito che dalle ricerche avviate nella proprietà in questione, gli operatori si aspettavano di ritrovare un tesoro sepoloto e, invece, hanno reperito, sotto all'altezza del bagno, frammenti umani. È probabile che le ossa appartenessero a quattro persone.
In base ad alcune testimonianze raccolte dalla commissione, è emerso che la proprietà di Ciudad del Este sarebbe stata utilizzata come un centro di torture.
Il padre dello stesso Goiburù sparì durante la dittatura di Stroessner e secondo i numeri diffusi dalla Commissione almeno 450 persone vennero uccise o sparirono, più di 19mila cittadini furono imprigionati e 18mila torturati negli anni del dominio militare. L'attuale presidente, Mario Abdo Benìtez, figlio di una personalità molto vicina a Stroessner, è stato più volte criticato per aver difeso l'operato del generale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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