Una giornata per commemorare le vittime degli attentati in Francia. Tra Parigi e Gerusalemme una serie di occasioni hanno ricordato quanti sono morti nell'attacco alla redazione del Charlie Hebdo, a Montrouge o nel sequestro al negozio kosher.
"La Francia ha mostrato la sua forza di fronte ai fanatici, la sua unità di fronte ai divisori, e testimoniato solidarietà a tutte le vittime del terrorismo", ha detto François Hollande, ricordando Ahmed Merabet, Frank Brinsolaro e Clarissa Jean-Philippe a Parigi in una cerimonia alla prefettura parigina.
Nella giornata di oggi si sono svolti anche i funerali di Ahmed Merabet, il poliziotto di fede musulmana ucciso a sangue freddo davanti alla redazione del Charlie Hebdo. Il suo corpo sarà inumato a Bobigny, una delle banlieu più difficili della capitale francese.
Cordoglio anche all'Assemblea nazionale, che ha omaggiato tutte le vittime degli attacchi terroristici. Prima un discorso solenne del presidente, Claude Bartolone, poi la Marsigliese intonata da tutti i deputati. Non succedeva dal 11 novembre 1918, giorno dell'armistizio della prima guerra mondiale.
"Hanno voluto abbattere il messaggio della Francia, la sua luce - ha detto il premier Manuel Valls ai parlamentari -, ma la Francia è sempre qui, è sempre presente". Ha poi ricordato il valore della laicità, "al cuore della repubblica e della scuola" e che la Francia accoglie tutti.
A Gerusalemme era invece presente il ministro Sègolène Royal, che ha annunciato che alle quattro persone morte nel sequestro del supermercato
Hyper-Cacher (Michele Saada, Yoav Hattab, Philippe Braham e Yohan Cohen) sarà attribuita la Legion d'Onore, massimo riconoscimento della repubblica. La stessa onorificenza anche per gli uomini dello Stato ricordati oggi a Parigi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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