Parigi, il vertice Sarraj-Haftar: ok per cessate il fuoco e voto

Intesa a Parigi tra i due leader libici per il cessate il fuoco e nuove elezioni. E Macron ringrazia anche l'Italia

Parigi, il vertice Sarraj-Haftar: ok per cessate il fuoco e voto

I due principali protagonisti della crisi in Libia, il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Serraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar, si sono incontrati oggi nel castello di La Celle Saint Cloud, alle porte di Parigi, in un colloquio fortemente voluto dal presidente francese Emmanuel Macron. E dal vertice è emerso un primo accordo tra i rappresentanti dei due fronti libici. Haftar e Sarraj si sono impegnati per un cessate il fuoco e per lo svolgimento di elezioni appena possibile. Lo ha annunciato l'Eliseo, in una bozza di dichiarazione della presidenza. Serraj e Haftar si erano già incontrati il 2 maggio ad Abu Dhabi ma l'assenza di un comunicato congiunto (ciascuno aveva diffuso il proprio) aveva indicato la misura di quanto i colloqui si fossero conclusi senza alcun risultato.

"Ci impegniamo a un cessate il fuoco e ad astenerci da ogni ricorso alla forza armata per tutto ciò che non riguardi esclusivamente la lotta al terrorismo": è quanto si legge nella bozza. "Prendiamo l'impegno - è scritto inoltre nella bozza - solenne a lavorare per l'organizzazione di elezioni presidenziali e parlamentari non appena possibile a partire dal 25 luglio 2017, in cooperazione con le istituzioni coinvolte e con il sostegno e sotto la supervisione delle Nazioni Unite".

Il premier Paolo Gentiloni riceverà domani mattina a palazzo Chigi Fayez al-Serraj, presidente del governo di accordo nazionale della Libia. Lo si apprende da fonti di governo.

"Voglio ringraziare

l'Italia per l'impegno in Libia e il mio amico Paolo Gentiloni che si è molto adoperato e con il quale abbiamo parlato molto in preparazione della dichiarazione odierna", ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron.

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