L'Unabomber del Texas si è fatto saltare in aria

Ha ucciso due persone e ne ha ferite altre 6. È morto in uno scontro a fuoco

L'Unabomber del Texas si è fatto saltare in aria

È rimasto ucciso in uno scontro a fuoco l'uomo che per giorni ha terrorizzato il Texas, piazzando ordigni esplosivi che hanno colpito soprattutto nella città di Austin. Sono fonti della polizia a confermare la notizia alla testata locale della Cbs, che parla di una sparatoria avvenuta sulla I-35, l'interstatale che dal confine messicano a Laredo porta fino all'Oklahoma.

Secondo le prime informazioni il sospetto per gli attacchi che si sono susseguiti negli ultimi giorni, a partire dal 2 di marzo, si sarebbe fatto esplodere quando gli agenti della polizia lo avevano ormai circondato e avevano iniziato a spararagli contro. Sulla scena anche elicotteri che monitoravano la situazione dall'alto.

Mentre gli esperti della polizia sono arrivati sul posto per le indagini, la strada è stata chiusa e lo rimarrà probabilmente per almeno quattro ore. Nell'ultimo mese due persone sono rimaste uccise e sei ferite in una serie di attacchi messi a segno nello Stato del Texas.

Intanto i media americani hanno iniziato a diffondere le immagini prese da

telecamere di sorveglianza che mostrano l'uomo accusato di avere spedito due dei pacchi esplosivi nell'ufficio della FedEx a Austin Sud. La polizia non ha al momento confermato se si tratti dello stesso attentatore ucciso oggi.

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