Bernie Sanders voterà per Hillary Clinton nelle elezioni presidenziali americane fissate per il prossimo 8 novembre. Il senatore del Vermont per la prima volta ha detto che darà il suo voto all'ex first lady. Allo stesso tempo però Sanders ha affermato che non intende ritirarsi dalle primarie democratiche, nonostante Clinton abbia ormai raggiunto un numero sufficiente di delegati per ottenere la candidatura ufficiale.
"Perché farlo quando voglio lottare affinché possiamo fare il meglio possibile, e vincere più delegati possibili", ha detto, auspicando poi che la rivale faccia proprie alcune sue proposte come l'istruzione superiore o la sanità pubblica gratuita per tutti, sul modello del welfare europeo. A chi gli chiedeva se le sue richieste potessero portare a una divisione all'interno del partito, Sanders ha risposto: "Parlate di divisione, ma io penso a coinvolgere il popolo americano".
Tutti uniti dunque contro il nemico comune: il candidato repubblicano in pectore Donald Trump. "Affinchè Trump sia sconfitto farò qualsiasi cosa", ha assicurato. "Per il nostro Paese sarebbe un disastro se fosse lui a essere eletto. Non abbiamo bisogno di qualcuno la cui pietra angolare consiste nell’intolleranza e negli insulti rivolti a messicani, latini o musulmani", ha concluso Sanders.
Il commento di Sanders sulla Brexit
"L'economia globale non funziona per tutti", ha detto Bernie Sanders commentando il voto sulla Brexit con cui il Regno Unito a decidere di uscire dall'Unione Europea.
"Per evitare una possibile rottura - ha spiegato - è necessaria una maggiore cooperazione finanziaria". Il senatore del Vermont ha ricordato che, perché le persone si sentano rappresentate con una maggiore integrazione, come nel caso dell'Ue, è necessario che si creino nuovi posti di lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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