L'antiterrorismo di Tel Aviv agli israeliani: "Via da Sharm el-Sheik"

L'anti-terrorismo israeliano fa scattare l'allerta e chiede il rientro a Tel Aviv dei suoi cittadini: "Seria minaccia dell'Isis"

L'antiterrorismo di Tel Aviv agli israeliani: "Via da Sharm el-Sheik"

Torna la paura nei centri turistici del Nord Africa. La minaccia è sempre la stessa: un attacco jihadista nei villaggi frequentati dai turisti. Dopo gli attacchi a Sousse e al Museo del Bardo in Tunisia, nel mirino dei terroristi potrebbe essere tornata Sharm El Sheik. A rivelarlo è l'antiterrorismo israeliano.

Tel Aviv ha ha avvisato i suoi cittadini di lasciare immediatamente tutti i resort della località egiziana di Sharm el-Sheikh e dell’area del Mar Rosso per l’alto rischio di attentati da parte dell’Isis. Secondo gli organismi anti-terrorismo di Tel Aviv, "esiste un serio e attuale rischio che attentati siano condotti contro i turisti, in particolare israeliani, nell’immediato futuro", per questo è necessario che "tutti facciano rientro in patria e che chi abbia previsto un viaggio nella zona lo cancelli". Lo stesso capo dell’anti-terrorismo d’Israele, Eitan Ben-David, ha detto: "Non gridiamo al lupo, siamo convinti che la minaccia sia seria". Alcune centinaia di cittadini israeliani sono attualmente presenti nella zona ma molti di più sono attesi nelle prossime settimane in coincidenza con il periodo festivo di Pesach, la Pasqua ebraica.

In queste ore dunque diversi cittadini israeliani dovranno imbarcarsi su un volo per rientrare in Israele. L'allarme dal governo di Tel Aviv viene definito "serio". Torna dunque la paura sulle spiagge dello svago, meta preferita di diversi turisti, non solo israeliani.

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