Nove persone sono state arrestate oggi a Nador e nell'enclave spagnola di Melilla, sulla costa marocchina, accusate di terrorismo e di fare parte di una cellula legata agli estremisti del cosiddetto Stato islamico (Is).
In manette sono finiti otto cittadini nordafricani e uno spagnolo, il leader della cellula. Nel gruppo addestratori e persone pronte a partire per la Siria o l'Iraq o di ritorno dai combattimenti in atto nei due Paesi mediorientali.
Dal 2011 a oggi, la polizia spagnola ha messo a segno venti operazioni contro i jihadisti, arrestando 60 presunti terroristi. Dalle stragi di Madrid dell'11 marzo 2004 sono finite in manette 519 persone. Tra 1.500 e 2.000 cittadini del Marocco combattono nei ranghi dello Stato islamico.
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