Sei mesi esatti dopo la strage nella sinagoga di Pittsburgh, in cui furono uccise undici persone, un uomo è entrato nella sinagoga di Poway, nella Contea di San Diego, e ha aperto il fuoco durante la celebrazione della Pasqua ebraica. Almeno uno dei fedeli è morto e altri tre sono rimasti feriti. È stato colpito anche il rabbino. L'attacco, che il sindaco Steve Vaus ha definito "un crimine d'odio", è avvenuto poco dopo le 11 (ora locale, le 20 in Italia). I testimoni hanno raccontato di aver sentito almeno 12 colpi d'arma da fuoco intervallati da una piccola pausa.
Secondo quanto ha raccontato il primo cittadino alla Cnn, l'aggressore - ora in custodia dalla polizia - è stata fermato da "alcuni fedeli coraggiosi che hanno evitato una strage". La polizia ha confermato che il fermato è un 19enne che aveva tentato la fuga prima di essere inseguito e arrestato da un agente intervenuto sul luogo. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori l'autore dell'attacco avrebbe usato un fucile d'assalto Ar, simile a quelli usati nelle stragi nelle scuole.
Lo sceriffo, William Gore, ha spiegato alla stampa che l'Fbi e i detective della squadra omicidi hanno ascoltato l'aggressore. Il 19enne non ha precedenti penali. Ora gli investigatori valutano l'accusa per crimine di odio e violazioni dei diritti civili.
La condanna di Trump
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso le sue "più sentite condoglianze" dopo che una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite nella contea di San Diego. "In questo momento sembra un crimine di odio, le mie più sentite condoglianze a tutte le persone colpite", ha detto Trump alla Casa Bianca. Il leader Usa ha inviato anche un messaggio: "Pensieri e preghiere per tutti coloro che sono stati colpiti nella sparatoria alla Sinagoga di Poway, California. Dio vi benedica tutti. Il sospetto è arrestato. Le forze dell'ordine hanno fatto un lavoro eccezionale. Grazie!".
Thoughts and prayers to all of those affected by the shooting at the Synagogue in Poway, California. God bless you all. Suspect apprehended. Law enforcement did outstanding job. Thank you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 27 aprile 2019
Alla condanna del presidente, è arrivata poi quella del suo vice, Mike Pence, che ha detto: "Condanniamo con la massima fermezza il malvagio e vile attacco alla sinagoga Chabad di Poway mentre famiglie ebraiche celebravano la Pasqua. Nessuno dovrebbe avere paura in una casa di culto. L'antisemitismo non è solo sbagliato è il male".
Il monito di Rivlin
"È ancora un doloroso ricordo che l'antisemitismo e l'odio per gli ebrei sono ancora con noi, ovunque".
Sono queste le parole del presidente israeliano Reuven Rivlin dopo la sparatoria in sinagoga a nord di San Diego. "Nessun Paese e nessuna società sono immuni: solo attraverso l'educazione per la memoria e la tolleranza dell'Olocausto possiamo affrontare questa piaga", ha detto Rivlin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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