"Ci sono decine e decine di morti, numerosi feriti. Abbiamo dichiarato lo stato d’urgenza in tutto il territorio, come prima misura. La seconda è la chiusura delle frontiere, per fare in modo che le persone responsabili di tutto questo possano essere catturate. Sappiamo da dove viene questo attacco".
Sono queste le prime parole di Francois Hollande dopo l'attacco di Parigi. In tutta la Francia è stato decretato lo stato d'emergenza, una procedura utilizzata solo due volte. La prima, quando fu instaurata, cioè nel 1955, all'epoca della guerra d'indipendenza dell'Algeria. La seconda volta, invece, nel 2005, durante le rivolte delle balieu.
Lo stato d'emergenza permette di interrompere la circolazione, creare zone di protezione o di sicurezza dove il passaggio delle persone è limitato. Alle forze dell'ordine è consentito di eseguire inoltre perquisizioni a domicilio di giorno e di notte, e anche misure per assicurare il controllo della stampa e dei media.
Lo stato di emergenza viene proclamato dal Consiglio dei Ministri per decreto ma oltre i dodici giorni può essere prorogato solo con apposita legge.
Il presidente francese ha annunciato anche l
538em;">a chiusura delle frontiere, ma il ministero degli Esteri ha poi precisato che gli aeroporti sono in funzione, mentre controlli vengono effettuati ai punti di passaggio stradali, ferroviari, marittimi e aeroportuali.Le autorità hanno anche annunciato la chiusura di tutte le scuole della regione parigina per la giornata di oggi.
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