Strage di cristiani in Repubblica centrafricana. Un gruppo di guerriglieri ha assaltato una missione dove si trovavano rifugiati quassi tutti di religione cristiana. L'assalto compiuto dai terroristi ha portato alla morte di 42 persone, ma secondo le prime informazioni, date da Aiuto alla Chiesa che Soffre, i morti potrebbero arrivare anche a 100.
L'assalto dei guerriglieri è avvenuto nel compound della cattedrale di Alindao. Nell'eccidio, compiuto dai ribelli ex Seleka, sono morti anche due sacerdoti. Ufficialmente, il gruppo si è dissolto nel 2014. Ma alcune frange continuano a essere molto attive e sono fortemente improntanti all'islamismo radicale. Le loro maggiori fonti di finanziamento, come scrive Il Corriere della Sera, sono le estorsioni ma e l'esportazione illegale di caffè e minerali.
Probabilmente, l'attacco è stato compiuto dalle forze del generale Ali Darassa.
La strage sarebbe infatti una risposta all'uccisione di un fedele musulmano da parte delle milizie rivali che è avvenuta il 14 novembre. Secondo Medici Senza frontiere, la guerra civile che sta dilaniando la Repubblica centrafricana ha provocato 690mila sfollati interni mentre altre 570mila persone sono fuggite nei Paesi limitrofi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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