Un treno passeggeri è deragliato alle porte di Philadelphia nella tarda serata di ieri, con duecentoquaranta persone a bordo. Un incidente che ha provocato finora sette morti e il ricovero in ospedale di circa 200 persone. C’è un italiano tra le vittime del disastro ferroviario accaduto sulla linea Washington-New York. Lo ha reso noto all’ANSA il console generale di Filadelfia, Andrea Canepari. La vittima si chiamava Giuseppe Piras ed era negli Stati Uniti per lavoro.
È un bilancio provvisorio quello fornito finora dalle autorità, che hanno già messo in chiaro come sia destinato a salire. Il convoglio uscito dai binari, di proprietà della Amtrak, viaggiava verso New York dopo avere lasciato la stazione di Washington. Almeno otto vagoni hanno perso aderenza con le rotaie durante una curva.
Il deragliamento è avvenuto nella zona di Port Richmond. L'arrivo degli agenti del Fbi (Federal Bureau of Investigation) è stato immediato, ma secondo le emittenti statunitensi non ci sono elementi per pensare che l'incidente sia stato causato da un progetto di tipo terroristico. Il treno Amtrak, deragliato a Philadelphia, viaggiava a oltre 160 chilometri orari, il doppio della velocità consentita in quel tratto. È quanto emerge dalle prime indagini condotte dal National Transportation Safety Board. La linea ferroviaria su cui è deragliato un treno Amtrak non era attrezzata con Positive train control (Ptc), la tecnologia di controllo attivo treni destinata a evitare i deragliamenti ad alta velocità. Lo hanno fatto sapere fonti ufficiali vicine agli investigatori. Il
Ptc rallenta in modo automatico, oppure ferma, il treno quando si muova troppo velocemente o si diriga in una zona pericolosa. Secondo le norme di legge in vigore, le ferrovie sono obbligate a implementare la tecnologia entro la fine dell'anno. Amtrak ha iniziato a installare le componenti del sistema Ptc, ma la rete non sta ancora funzionando, hanno precisato fonti ufficiali. La causa dell'incidente, intanto, è sotto indagine. Sette persone sono morte, circa 200 ferite.
Im on @Amtrak train that just crashed. Im ok. Helping others. Pray for those injured.
— Patrick J. Murphy (@PatrickMurphyPA) 13 Maggio 2015
Su twitter le foto dell'incidente, postate da Patrick Murphy, un ex parlamentare della Pennsylvania che si trovava a bordo. Nelle immagini i vigili del fuoco in azione nei vagoni rovesciati sul fianco. Secondo l'uomo, al momento dello schianto, il treno procedeva a una velocità di circa cento chilometri orari.
Lo schianto, scrive la stampa anglosassone, è avvenuto nel luogo di uno dei più
tragici incidenti ferroviari nella storia degli Stati Uniti. Nel 1943 il Congressional Limited uscì dai binari, provocando la morte di 79 persone. Il percorso era lo stesso del convoglio Amtrak: da Washington a New York.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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