La punizione di Trump è arrivata. Uno dei politici repubblicani che l'aveva duramente criticato, in passato, è stato sconfitto alle primarie del Gop. Mark Sanford, 58 anni, è stato sconfitto in South Carolina: si è fermato al 46,5%, contro il 50,6% ottenuto da Katie Arrington, sostenuta dall'estrema destra. A seggi ancora aperti il presidente ha twittato contro Sanford, dicendo che sta ostacolando i suoi sforzi di rifare grande l'America.
Politico navigato, Sanford poteva vantare il primato di non aver mai perso un'elezione. Ed era anche riuscito a sopravvivere ad uno scandalo che lo aveva travolto, legato ad una storia extraconiugale. La sua immagine, specie negli strati conservatori della popolazione, si era deteriorata. Era stato abile a riciclarsi come spirito indipendente e libero, non risparmiando critiche, anche molto dure, contro le frasi e i modi di fare di Trump. Il presidente a freddo ha consumato la propria vendetta.
Dall’aereo che lo riportava da Singapore, dopo lo storico incontro con Kim Jong-un, si è scagliato contro il candidato repubblicano: "Mark Sanford in realtà non mi ha aiutato nella mia campagna per MAGA (l'acronimo dello slogan Make America Great Again"). Ed ha ricordato lo scandalo del 2009, quello che colpì l'allora governatore del South Carolina, scomparso per diversi giorni senza dare alcun segno di vita neppure alla moglie (aveva detto che sarebbe andato a fare un’escursione sugli Appalachi e invece era stato "pizzicato" mentre tornava dall’Argentina, presumibilmente dove aveva incontrato l’amante. "Sarà meglio che stia in Argentina", ha scritto Trump, annunciando il suo sostegno per la sua avversaria repubblicana, la Arrington.
Sanford aveva chiesto a Trump di pubblicare la sua dichiarazione dei redditi. Secondo alcuni questo accanimento contro il presidente potrebbe essergli costato più del tweet dell’ultimo minuto. Sarà la Arrington, in autunno, a dover affrontare un candidato democratico per il seggio al Congresso.
La sfida delle elezioni di Midterm, in programma a
novembre, saranno un vero e proprio spartiacque per la politica americana. Trump sa che deve tenere la maggioranza, sia alla Camera che al Senato. Altrimenti per lui i prossimi due anni alla Casa Bianca saranno davvero duri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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