Usa-Cina, tensione per la guerra dei dazi commerciali

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di imporre stamane nuovi dazi doganali sui beni importati dalla Cina per un valore totale di oltre 200 miliardi di dollari

Usa-Cina, tensione per la guerra dei dazi commerciali

Nuovi dazi statunitensi sui prodotti cinesi. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina peggiora sempre di più con l’introduzione di nuove tariffe doganali, decise da Washington, sui 200 miliardi di beni importati da Pechino.

Oggi sono entrati in vigore dei nuovi dazi che si stima andranno a colpire la metà delle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti. Un botta e risposta a colpi di tariffe doganali senza precedenti, a cui Pechino ha dovuto inevitabilmente prendere parte imponendo, a sua volta, dei dazi doganali del 5-10% sulle merci made in Usa.

La previsione rilasciata dalla Cina prevede che oltre 60 miliardi di dollari di importazioni americane subiranno un “significativo impatto da queste nuove imposte”. Washington “ha lanciato una serie di false accuse e ha usato aumenti tariffari e altre misure d’intimidazione economica per imporre i propri interessi alla Cina attraverso pressioni estreme", ha dichiarato stamane un portavoce del governo cinese. Gli Stati Uniti hanno abbracciato una politica di “unilateralismo, protezionismo ed egemonismo economico”, iniziata con l’insediamento del presidente Donald Trump alla Casa bianca, che ha voluto ribadire al mondo intero la scelta nazionalista di “America First” (Prima l’America).

La risposta di Washington non si è fatta attendere. Mike Pompeo, sottosegretario di Stato americano, ha dichiarato all'emittente televisiva Fox News che “la guerra commerciale da parte della Cina con gli Stati Uniti va avanti da anni. Se vogliamo chiamarla guerra commerciale, siamo determinati a vincerla" e "la vinceremo", ha ribadito Pompeo.

La decisione di applicare dei dazi sulle importazioni cinesi negli Stati Uniti risale alla scorsa estate, quando The Donald ha dato il via libera all’imposizione di circa il 25% di tariffe commerciali per un valore totale pari a 50 miliardi di dollari.

L’aumento delle imposte doganali è scaturito dalla reazione cinese di incrementare il prezzo di entrata della merce statunitense nel paese, e ciò ha portato l’amministrazione Trump a decidere di tassare il 10% di 200 miliardi di dollari di nuovi beni cinesi.

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