Usa contro lo Stato ebraico: "Gerusalemme non è Israele"

La Corte Suprema Usa boccia, perché incostituzionale, la legge che prevede che gli americani nati a Gerusalemme possano far figurare Israele come luogo di nascita sul loro passaporto

Usa contro lo Stato ebraico: "Gerusalemme non è Israele"

Gli americani nati a Gerusalemme non potranno far figurare Israele come luogo di nascita sul loro passaporto. È questa la decisione della Corte Suprema americana che ha bocciato, in quanto incostituzionale, una legge già approvata dal Congresso.

Secondo i supremi giudici, riferiscono i media americani, spetta infatti soltanto al presidente degli Stati Uniti riconoscere Stati stranieri. Sia il presidente George W.

Bush, che il suo successore Barack Obama, ritengono che la legge del 2002 sostenga l'interpretazione che Gerusalemme appartenga a Israele, mentre la politica degli Stati Uniti è che tale questione vada regolata dalle parti interessate in Medio Oriente.

Per questo motivo il Dipartimento di Stato si è sempre rifiutato di apporre la dicitura nato in Israele per i circa 50mila cittadini americani nati a Gerusalemme.

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