Vienna, arrestato un 18enne: "Pianificava attentato con esplosivi"

Il giovane, secondo fonti di intelligence, stava pianificando un attentato con mezzi esplosivi nella capitale austriaca a Capodanno. Allerta massima in tutta Europa

Vienna, arrestato un 18enne: "Pianificava attentato con esplosivi"

Il Natale è ormai alle porte e in tutte le città, come da tradizione, sono stati allestiti i mercatini. Le grandi capitali europee inoltre si stanno preparando ad accogliere residenti e turisti per festeggiare il Capodanno nelle piazze più belle. E intanto il livello di allerta contro il rischio di attentati è aumentato ovunque.

Ed è proprio grazie a controlli serrati che a Vienna le forze antiterrorismo hanno potuto sventare un attacco. L'allarme è infatti scattato dopo il fermo avvenuto venerdì sera, nel distretto multiculturale della Favoriten, di un presunto terrorista: il giovane avrebbe pianificato di condurre un attentato con mezzi esplosivi nella capitale austriaca a Capodanno. Il sospettato, come riporta l'AdnKronos, sarebbe un immigrato di 18 anni di origine balcanica residente e domiciliato in Austria. Quando le forze speciali di polizia lo hanno intercettato e arrestato, lui non avrebbe opposto alcuna resistenza.

Ora sono in corso diversi accertamenti per capire lo stato di radicalizzazione del giovane, sospettato di essere vicino a un gruppo islamico di origini albanesi e simpatizzante del sedicente Stato Islamico. Il ragazzo, secondo le fonti di intelligence, se non fosse stato fermato in tempo, avrebbe utilizzato esplosivi per colpire in diverse zone della città durante la notte di Capodanno.

Terrorismo a Natale

L'allerta così rimane massima in tutta Europa per evitare che si ripetano attentati durante le feste di Natale. Lo scorso anno, a Stasburgo in Francia, il terrorista Chérif Chekatt ha aperto il fuoco uccidendo 5 persone e ferendone 11. Tra le vittime anche Antonio Megalizzi, giornalista italiano di 29 anni, colpito da un proiettile alla testa. Nel dicembre 2016, è stata invece la Germania a piombare nel terrore. Anis Amri, alla guida di un camion, ha investito la folla al mercatino di Natale di Berlino: 12 i morti, 56 i feriti.

La paura durante le festività si fa sentire. E una nuova tragedia si sarebbe potuta verificare se non fosse stato per l'intervento delle forze speciali a Vienna. Il quotidiano Kronen Zeitung, come riporta l'agenzia, riferisce inoltre di due ceceni di 25 e 31 anni arrestati giovedì.

Il difensore di uno dei due uomini ha riferito ai media austriaci che il suo cliente è stato accusato "di aver pianificato un attacco con esplosivi o altro nel periodo tra Natale e Capodanno". Il giovane però nega con forza ogni accusa. Nel frattempo, la polizia austriaca ha avvertito la popolazione di usare cautela nei luoghi di assembramento e di fare attenzione a pacchi o borse abbandonati.

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