Raggiunto l'accordo per la vendita della società fondata da Harvey Weinstein, il produttore di Hollywoos travolto dalle accuse per molestie sessuali. La Weinstein Company si salva così dal fallimento - che fino a una settimana fa sembrava inevutabile - cedendo gran parte delle sue attività a un gruppo di investitori.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, a rilevare la compagnia sarebbe stata Maria Contreras-Sweet, ex ministro dell'amministrazione Obama. "Il nostro team - spiega Contreras-Sweet - è lieto di annunciare che abbiamo compiuto un importante passo avanti nell'acquisto della WeinsteinCompany per lanciare una nuova società, con una nuova visione". L'operazione è stata valutata per un totale di 500 milioni di dollari. L'ex funzionaria, attraverso un gruppo di investitori, si è così impegnata a salvare 150 posti di lavoro e ha l'intenzione di creare un board tutto al femminile.
Lo scandalo Weinstein
Harvey Weinstein è stato licenziato dalla società lo scorso anno dopo che era scoppiato lo scandalo delle molestie sessuali. Da allora decine di cause civili sono state aperte nei suoi confronti.
Sulla scia delle accuse, è nato anche il movimento mondiale #MeToo contro le molestie, dando coraggio a donne in tutto il mondo di prendere la parola e denunciare casi analoghi. L'ex produttore, che ha sempre negato di aver avuto rapporti non consensuali, è sotto indagine sia negli Usa che in Gran Bretagna ma finora non c'è stata nessuna incriminazione nei suoi confronti.
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