Monumentale, San Carlo, Bisceglie: ecco le «zone franche» dei nomadi

Arrivano con i camper, scelgono zone dove la sosta non è vietata e parcheggiano indisturbati. I nomadi - zingari italiani e rom - hanno trovato un nuovo sistema per vivere in città a costo zero: il campeggio abusivo. Succede nel piazzale antistante il cimitero Monumentale, alle spalle dell’ospedale San Carlo (zona San Siro) e sulla strada che da Bisceglie conduce a Cusago. «Il problema - spiega il vicesindaco con delega alla Sicurezza Riccardo De Corato - è che intervenire è difficile perché mancano adeguati strumenti legislativi».
I camper sono assimilati alle auto, quindi parcheggiarli non è vietato come nel caso delle roulotte. L’importante è non mettersi in divieto di sosta e non campeggiare. Ovvero, non occupare la strada con sedie, tavolini e quant’altro. Fatto sta che, davanti all’ingresso laterale del Monumentale, a due passi dal ponte di via Farini, sta nascendo un piccolo campo abusivo. Ci sono sei camper, abitati da zingari napoletani sfrattati dalle ex Varesine.

L’insediamento è controllato da sei grossi pittbull che fanno la guardia ai mezzi.
Un altro piccolo insediamento si è sviluppato sul retro dell’ospedale San Carlo. Si tratta di famiglie rom. Infine ci sono i camper parcheggiati lungo la strada che collega Bisceglie con Cusago.

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