Letizia Moratti è pronta a scendere in campo con Forza Italia alle Europee dell'8 e 9 giugno, candidata nella circoscrizione Nord Ovest. «C'è un pressing dal partito e anche da fuori, deciderò con il segretario nazionale Antonio Tajani» ha ripetuto nelle ultime settimane. E sabato alle 11 è fissata una conferenza stampa del vicepremier Tajani e l'ex sindaco di Milano e presidente della Consulta nazionale di Fi che sembra già un manifesto elettorale. Sede dell'annuncio, l'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. Moratti torna (o riparte per una nuova avventura politica) dalla sede della Regione dove era approdata il 18 gennaio 2021, ancora in emergenza Covid, come assessore al Welfare e vice del governatore Attilio Fontana per dare una spinta al piano vaccini. E avrebbe voluto tornarci da presidente: nel 2022 sfidò Fontana e il Pd Pierfrancesco Majorino come candidata del Terzo Polo. Non finì bene ma con la sua lista civica a Milano incassò circa il 7,5% delle preferenze, battendo anche Forza Italia. Che ora potrà contare sul patrimonio di voti personali dell'ex sindaco nella corse Ue, scippando elettori moderati sia a Matteo Renzi e Carlo Calenda che agli alleati del centrodestra.
Se Moratti sarà capolista o occuperà il secondo posto dipenderà dalla scelta di Tajani che non ha ancora sciolto le riserve sulla propria candidatura. «Sono pronto se può essere utile a Forza Italia, al centrodestra, all'Italia. Se Fi cresce, significa più Italia in Europa - ha dichiarato due giorni fa -. Obiettivo minimo è quello di arrivare a toccare il 10%, magari a superarlo, con l'obiettivo di arrivare poi al 20% alle Politiche». Sabato si scopriranno tutte le carte. Più improbabile invece la candidatura dell'ex sindaco Gabriele Albertini, dato nelle scorse settimane in corsa in ticket con Moratti. Ma lui stesso aveva precisato di essere pronto a sostenerla, anzi a farle «da scudiere», senza scendere per forza in campo. Secondo i rumors Moratti potrebbe comunque non entrare affatto o per breve tempo in Ue una volta eletta, viene indicata come papabile ministro in caso di rimpasto al governo, magari al posto di Gilberto Pichetto Fratin all'Ambiente.
In corsa con Fi nel Nord Ovest anche gli eurodeputati uscenti Lara Comi e Massimiliano Salini, Stefania Zambelli, gli ex leghisti Marco Reguzzoni e Roberto Cota, il sindaco di Limbiate Antonio Romeo e continua il pressing su Antonio Damilano, ex candidato sindaco a Torino. «Non svelo le carte fino a sabato ma siamo in campo per costruire la lista più forte possibile» afferma il coordinatore regionale azzurro Alessandro Sorte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.