Morte di Angelica: Alemanno annuncia un nuovo piano traffico per la Togliatti

Una tragedia annunciata su una via maledettamente pericolosa. C’erano tutti i presupposti affinché la Togliatti si trasformasse in una tomba, e c’erano anche gli allarmi, tanti, lanciati dai residenti per chiedere alle istituzioni di modificare la mobilità della strada. Ma sono stati ignorati fino a giovedì, quando Angelica C., 13 anni, è stata travolta e uccisa da un jumbobus della linea 451. Oggi, il problema è diventato improvvisamente d’attualità. Si è iniziato a parlarne proprio mentre nell’istituto di medicina legale della Sapienza veniva eseguita l’autopsia sul cadavere della ragazzina. Il perito nominato dal pm si è limitato solo a un esame esterno del corpo, in considerazione delle lesioni letali riscontrate dopo l’incidente. Nelle prossime ore la vittima verrà riconsegnata alla famiglia, per i funerali.
La prossima settimana, invece, il magistrato affiderà una seconda consulenza a un ingegnere dei trasporti, che verrà chiamato a fare una relazione sulla dinamica del mortale, in relazione alla presunta frenata del bus e al fatto che la vittima avrebbe attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali. F.B., 33 anni, da 7 autista di Trambus è risultato comunque negativo al narcotest e all’alcoltest ma è indagato per omicidio colposo. Ieri il sindaco ha fatto un sopralluogo all’incrocio tra via Sesami e la Togliatti, dove ha deposto un mazzo di rose bianche. E ha annunciato un piano traffico specifico per le corsie preferenziali. «Si tratta di una strada che poteva essere bella e invece è diventata maledetta perché fatta male - spiega Gianni Alemanno -. Ci consulteremo con il municipio per vedere quale è la soluzione migliore. Le preferenziali a raso delle aiuole non funzionano, sono troppo pericolose e dobbiamo realizzare un progetto fatto bene, qui come in altre parti della Togliatti, portando le corsie al centro dello spartitraffico». Il primo cittadino ha anche incontrato i genitori di Angelica ai quali ha detto che il rifacimento stradale sarà intitolato alla figlia.
Il 27 aprile il comandante del VII gruppo della municipale, Marco Giovanniorio, aveva informato Comune e municipio proprio dei rischi di quel tratto. «Le isole rialzate sulla Togliatti sono pericolose soprattutto nelle ore serali - ha ricordato ieri ad Alemanno -. L’esistenza di svolte a sinistra, che tagliano e attraversano l’isola spartitraffico occupata dalla ciclabile, costringono i veicoli che girano ad attraversare la corsia dei mezzi pubblici. Bisogna riconsiderare l’ipotesi di realizzare il corridoio della mobilità all’interno dell’isola spartitraffico».
«In questo tratto bus auto sfrecciano velocissime - spiega Anna, una residente -. Ho paura quando devo attraversare, perché una volta ho rischiato di essere investita». «Non so come siano andate le cose - aggiunge Claudio, commerciante - ma è inaccettabile che una bambina sia morta». Gli alunni della scuola media San Benedetto, invece, parlano tra le lacrime. «Stavamo giocando con altre tre amiche - racconta Luca - e 10 minuti dopo Angelica era sotto il bus.

È terribile». «Ci mancherà troppo», piange una ragazza. E un biglietto, firmato seconda D, esprime lo stato d’animo di tutti i compagni di classe: «Odio, rancore, amarezza, ogni giorno il tuo cielo si colora di grigio e ci manchi».

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