A quindici anni dalla scomparsa, una mostra rende omaggio alla pittrice Novella Parigini. Lesposizione - che si è inaugurata sabato scorso nei locali di Palazzo Margutta - è intitolata «Roma e via Margutta ricordano Novella Parigini», con opere uniche dellartista, un video e alcuni dipinti degli amici di sempre Linda Christian, Giò Stajano ed Elvino Echeoni. Tra gli innumerevoli eventi che hanno costellato la vita e la carriera artistica della Parigini si ricordano lallestimento di grandi mostre, a New York come in Cina, e perfino, nel 1962, la realizzazione di un «Cristo» su commissione del presidente Kennedy, per una chiesa nel Texas. Nel suo studio di via Margutta sono passate le maggiori personalità della cultura di tutto il mondo, da Salvador Dalì a Giorgio De Chirico, da Jean-Paul Sartre a Jean Cocteau. Le poste francesi hanno emesso un francobollo con la riproduzione di un suo dipinto. Oggi la Capitale, e in particolare quella via Margutta che la pittrice si impegnò a difendere quando era minacciata dalla speculazione edilizia che voleva trasformare gli atelier darte in mini-appartamenti, la vogliono celebrare con una mostra di opere tra le più rappresentative della sua arte.
Lesposizione include anche la proiezione di un video in cui la Parigini racconta la sua storia personale, una serie di gigantografie che riproducono i giornali dellepoca e le lettere che Gabriele D'Annunzio scrisse alla madre della Parigini (e nelle quali il Vate le suggeriva di scegliere per la figlia il nome di Novella). Palazzo Margutta, via Margutta, 55. Fino al 25 novembre. Orario: 10.30-13, 16-20. Informazioni: 06.2314864 - 06.3207683.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.