Moto, a luglio bene gli scooter (+5%) e male i «cinquantini» (-16,2%)

Confindustria Ancma rileva la sostanziale tenuta delle immatricolazioni da gennaio (-2,4%) e lancia un appello al ministero dell'Ambiente affinché venga favorita l'inversione di tendenza nel segmento dei 50 cc. In aumento la quota mercato di Piaggio: 32 per cento

Mese di Luglio con dati contrastanti per il settore motoiclistico. Il totale delle immatricolazioni (oltre i 50 cc) segna una leggera flessione, con 55.088 unità (-3,2%). Gli scooter proseguono nel trend di crescita con 42.086 vendite (+5%), ma questa volta non riescono a recuperare i volumi persi dalle moto con 13.002 pezzi, -23% rispetto al luglio 2008. Non realizzano risultati migliori i ciclomotori (50 cc) con 17.206 veicoli (-16,2%), in calo continuo dall'inizio dell'anno.
Il progressivo dei primi 7 mesi del 2009, come evidenzia in una nota l'associazione di categoria Confindustria Ancma, registra una sostanziale tenuta delle immatricolazioni che arrivano a 295.455 veicoli, -2,4% rispetto all'anno scorso, grazie alla significativa ripresa degli scooter che si consolida con 211.517 unità (+7,7%). Nel frattempo le moto si fermano a 83.938 pezzi (-21,2%). Mancano all'appello oltre 22.000 vendite rispetto allo stesso periodo del 2008.
I «cinquantini», in assenza di incentivi, subiscono un notevole ridimensionamento con 66.709 registrazioni (-22,1%) e oltre 18mila pezzi in meno.
A usufruire efficacemente degli incentivi, pari a 500 euro a fronte di rottamazione di un veicolo Euro zero o Euro 1, sono soprattutto gli scooter di piccola e media cilindrata, aiutati anche da politiche commerciali che sostengono la campagna incentivi. Purtroppo per le moto fino a 60 kW non emergono dati incoraggianti. Nonostante l'interesse per le moto sia ancora forte nel pubblico, sembra che la situazione economica suggerisca di rimandare l'acquisto. L'offerta da parte delle case cerca di venire incontro alle esigenze di veicoli meno estremi e più versatili, ma nella classifica delle vendite di luglio le prime venti posizioni sono occupate da modelli di scooter.
Analizzando i dati per cilindrata si confermano gli incrementi per gli scooter 125 cc, con 71.178 pezzi acquistati (+27,6%), e 150-200cc: 47.948 (+25%). Si verifica anche uno spostamento dalle cilindrate intorno a 250 cc, in forte calo, verso i 300-400cc, che crescono fino a 68.907 unità (+17,5%). In caduta libera i maxiscooter oltre 500 cc, solo 1.671 vendite (-54,6%).
Nel comparto moto soffrono soprattutto le medie cilindrate, da 600cc (-28,4%), fino a 750 cc (-23,7%). La suddivisione per segmenti mette in luce l'arretramento delle sportive (-35,7%) e delle enduro stradali (-25,5%). Meno negativo l'andamento delle naked (-13,1%), delle supermotard (-17,7%) e delle custom (-18%).
Il totale delle due ruote a motore (immatricolazioni oltre i 50 cc) arriva a 362.164 vendite, -6,8% rispetto all'anno precedente.
«Auspichiamo - si legge in una nota di Confindustria Ancma - che gli incentivi messi a punto con il ministero dell'Ambiente, dedicati alla categoria dei ciclomotori, dei veicoli ibridi ed elettrici e delle bici, possano diventare operativi in settembre, in modo da invertire la tendenza negativa del segmento dei "cinquantini"».
In questo scenario, il gruppo Piaggio registra in Italia anche a luglio una crescita della quota di mercato, al 32% (+1,9% rispetto allo stesso periodo 2008). «La crescita - spiega Piaggio - è dovuta in particolare ai decisi incrementi nei segmenti dello scooter targato (33,7% la quota di mercato, +1,9 punti percentuali rispetto a luglio 2008) e dello scooter 50 cc (quota a luglio 50,1%, +1,2 punti rispetto allo stesso mese del 2008), grazie al successo delle novità recentemente lanciate in questi segmenti con i marchi Vespa, Scarabeo e Piaggio».

Piaggio Beverly 300 Tourer è infatti risultato, nel mese di luglio, il best-seller assoluto del mercato italiano; mentre nella «top 10» delle famiglie di scooter over 50 cc, il gruppo vede presenti 5 modelli, con Piaggio Beverly e Liberty, Scarabeo, Vespa Gts e Vespa Lx.
Grazie alla performance di luglio, la quota di mercato del gruppo in Italia sale nei primi sette mesi al 29,9%, in crescita di 2,2 punti percentuali rispetto ai primi sette mesi del 2008.

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